Indicatori
Cosa significano e come sono calcolati gli indicatori di Open bilanci
Affidabilità dei residui attivi
Equilibrio della parte corrente
Smaltimento dei residui passivi
Affidabilità dei residui attivi
Misura l’affidabilità dei residui attivi ossia dei crediti che il Comune accumula nei confronti di cittadini e imprese (da tasse, multe, tariffe dei servizi, etc.) e di altri soggetti. Maggiore è la percentuale e più alta è l’affidabilità. E’ un indicatore, calcolato sull’ultimo triennio, di grande importanza per valutare in generale l’affidabilità finanziaria. Molti Comuni infatti hanno purtroppo preso l’abitudine di conteggiare nel proprio bilancio i residui attivi che risalgono anche molto indietro nel tempo e che di fatto non saranno mai più riscossi. Così facendo le amministrazioni si assumono la responsabilità di approvare bilanci sostanzialmente falsi, perché presentano un pareggio formale tra entrate (gonfiate con crediti inesigibili) e spese che di fatto nasconde uno squilibrio economico e finanziario.
Criterio contabile: misto (cassa/competenza) nel bilancio consuntivo
Formula = Residui attivi ricossi nell’anno : Residui attivi accertati a inizio anno * 100
L’indicatore è calcolato in media per gli ultimi tre anni.
Misura fino a che punto il Comune è in grado di fare fronte autonomamente alle proprie necessità senza ricorrere ai trasferimenti dello Stato, della Regione e altri enti pubblici. L’indicatore considera la quota di entrate proprie sul totale delle entrate correnti del Comune. E' calcolato in percentuale: maggiore è la percentuale, più elevata è l'autonomia di cui gode il Comune nelle sue scelte di bilancio.
Criterio contabile: competenza calcolato nel bilancio consuntivo.
Formula: [Entrate tributarie (Titolo I) + Entrate extratributarie (Titolo III) / Totale entrate correnti (Titolo I + Titolo II + Titolo III)] * 100
Misura, in percentuale, quanto costa al Comune il debito in termini di interessi passivi versati. Maggiore è la percentuale e più alto è il costo.
Criterio contabile: cassa calcolato nel bilancio consuntivo
Formula = Spese per oneri finanziari / Debito residuo a inizio anno (consistenza iniziale - Quadro 8)
Misura l’incidenza dei debiti totali (in bilancio e fuori bilancio) del Comune in relazione alle entrate correnti riscosse nel corso dell’anno. Maggiore è la percentuale più è alto il peso del debito.
Criterio contabile: cassa calcolato nel bilancio consuntivo
Formula = [(Debito in bilancio consistenza finale + (debito fuori bilancio - sentenze esecutive)] : Totale entrate correnti (riscossioni) * 100
Misura il livello di dipendenza del Comune da contributi e trasferimenti dello Stato. Maggiore è la percentuale e più alta è la dipendenza. E’ utile vedere l’andamento di questo indicatore in relazione a quello dell’Autonomia finanziaria [link ancora] che rappresenta l’altra faccia della medaglia per capire fino a che punto il Comune può fare conto su forze proprie per determinare il futuro della comunità.
Criterio contabile: competenza calcolato nel bilancio consuntivo
Formula = Entrate da contributi e trasferimenti statali correnti : Entrate correnti * 100
Equilibrio della parte corrente
Misura la capacità del Comune di coprire le spese correnti (quelle necessarie per fare fronte all'amministrazione ordinaria) attraverso le entrate correnti (quelle dei primi tre Titoli del bilancio quindi escluse entrate da vendita del patrimonio o da indebitamento). Tra le spese in questo caso non vengono calcolati gli interessi per mutui e prestiti (correnti in senso stretto).
Criterio contabile: cassa calcolato nel bilancio consuntivo
Formula = [entrate titolo I + entrate titolo II + entrate titolo III) / Spese titolo I] * 100
Investimenti
Misura la parte di spese che il Comune decide di dedicare a progetti di lungo termine per lo sviluppo del territorio - spese in conto capitale. E' calcolato in percentuale sulla media degli ultimi tre anni: maggiore è il valore, più alta è la propensione del Comune ad investire.
Criterio contabile: cassa calcolato nel bilancio consuntivo.
Formula: Spese in conto capitale (Titolo II) / Spese correnti (Titolo I) * 100 (media ultimi tre anni)
Smaltimento dei residui passivi
Misura la capacità del Comune di liquidare residui passivi ossia i debiti accumulati nei confronti di fornitori e altri soggetti. Maggiore è la percentuale e più alta è la capacità di fare fronte ai debiti degli anni passati senza gravare su quelli futuri: il 100% significa quindi la capacità risolvere tutti i debiti nel corso del periodo considerato.
Criterio contabile: misto (cassa/competenza) calcolato nel bilancio consuntivo.
Formula = Residui passivi pagati nell'anno: Residui passivi accertati inizio anno * 100
L’indicatore è calcolato in media dell’ultimo triennio.
Spesa per il personale
Misura il costo del personale dell'amministrazione comunale rispetto il totale delle spese di gestione - spese correnti. E' calcolato in percentuale: maggiore è la percentuale, più il Comune sostiene spese per il pagamento dei propri dipendenti, dunque minore sarà la capacità di manovra e la flessibilità di gestione del Bilancio.
Criterio contabile: cassa calcolato nel consuntivo.
Formula: [Pagamenti per spesa per il personale / Spesa corrente (Titolo I c.competenza + c. residui)] * 100
Rigidità della spesa
Misura il margine di manovra con cui il Comune può eventualmente intervenire per diminuire le spese di gestione. La spesa per il personale e la spesa per il rimborso di prestiti sono infatti "spese rigide" che il Comune difficilmente può ridurre nel breve termine, rispetto alle altre. E' calcolato in percentuale: maggiore è la percentuale, più la spesa è rigida e le possibilità di intervento ridotte nel breve termine.
Criterio contabile: cassa calcolato sul bilancio consuntivo.
Formula: [(Spesa di personale + Rimborso prestiti - Titolo V) / Entrate correnti (Titolo I, II e III)] *100